martedì 28 febbraio 2017

Da cardigan a cuscino + guanti

Anche questo vecchio cardigan di lana era una delle cose in attesa di riciclo e finalmente è giunta la sua ora; si è infatti sacrificato per far nascere una fodera per cuscino e un paio di muffole.


Trasformare un maglione con i bottoni in una fodera è facilissimo, perché non richiede abilità nel cucire cerniere, velcro, o altri tipi di allacciature, dato che la chiusura del golfino sarà anche quella del cuscino.
Per rivestire un'imbottitura per cuscino quadrato di 40 cm di lato ho semplicemente tagliato il cardigan appena sotto le ascelle e su un fianco (regolandomi a occhio con il cuscino che volevo ricoprire) conservando il bordo inferiore e la cucitura di uno dei due fianchi; in questo modo è stato sufficiente cucire soltanto tre lati su quattro... e lo può fare anche chi come me sa appena appena tenere ago e filo in mano, dato che le cuciture rimangono nascoste e non devono per forza essere presentabili. Chi cuce a macchina farà ancora prima e meglio, ovviamente.

da cardigan a cuscino + guanti 2 copia

Il fatto di conservare uno dei due fianchi originari del maglione mi ha anche consentito di avere una tasca bell'e pronta, utile per infilarci qualcosa da tenere a portata di mano, come per esempio il telecomando o un pacchetto di fazzoletti, dato che il cuscino è destinato al divano.

da cardigan a cuscino + guanti 3 copia

Infine, con le maniche ho realizzato un paio di guanti, ancor più facili di quelli fatti qualche settimana fa perché richiedono ancor meno cuciture dato che, come si vede dalla foto qua sopra, ho potuto sfruttare quelle delle maniche stesse.

A presto! =)



domenica 26 febbraio 2017

Tre gioielli di riciclo

Non nel senso di super ricicli, di quelli mai visti, che resteranno negli annali della storia del riciclo creativo; si tratta semplicemente di tre bijoux fatti con materiali di riciclo.


Sono tre girocollo, due semi-rigidi in filo armonico e uno rigido di acciaio, tutti e tre frutto di un vecchio baratto.

girocollo cursori zip e perle di legno 1

Il mio preferito è quello qua sopra, in cui i protagonisti sono 5 cursori recuperati dalle zip di un giubbino di jeans che ho rottamato prima di Natale; erano così belli, di metallo bronzato, che non potevo certo buttarli via. In un primo momento avevo pensato di farci degli orecchini ma, dato che sono troppo pesanti per quell'utilizzo, sono rimasti lì in attesa di un'idea. E l'idea è finalmente giunta con il ritrovamento di questi girocollo, in occasione del recente repulisti che ha subito il mio materiale creativo in attesa di occupazione.

girocollo molle mollette panni e perle di resina 2

Il materiale riciclato alla base della seconda collana è una manciata di molle recuperate dalle mollette per i panni; qualche grossa perla di resina intarsiata, dal colore lilla tendente al grigio, completa il tutto.

girocollo cristalli lampadario 1

La terza ed ultima collana è fatta con dei cristalli di vetro recuperati da un vecchio lampadario, una goccia e due esagoni ai quali ho aggiunto delle decorazioni in filo d'argento e perline cromate.
Altre foto sono visionabili nel mio Flickr e presto queste collane andranno ad aggiungersi alle proposte del mio shop.

A presto. =)


giovedì 23 febbraio 2017

Prime prove di rame battuto: due ciondoli

Quanto mi diverto a martellare il metallo... e mi dispiace di non averlo scoperto prima! Pensavo che l'attrezzatura necessaria fosse molto ingombrante e costosa, e invece sono rimasta piacevolmente sorpresa del contrario; la spesa consiste in poche decine di Euro, almeno per una dotazione di base, e l'ingombro in una tavoletta di acciaio di una decina di cm per lato. 
Ma ecco cosa ho prodotto, per ora: due ciondoli.


Il primo che vi mostro non è il primo "nato", ma è il mio preferito. In realtà, la battitura del rame in questo caso è limitata alle punte degli elementi pendenti.

ciondolo GOCCE DI CAFFE 2

Ma mi piace troppo questo sistema perché, oltre all'aspetto estetico piacevole, consente di sostenere le perline senza doverle legare con un filo più sottile.

ciondolo GOCCE DI CAFFE 3

La parte superiore dell'elemento a forma di goccia invece è caratterizzata da un intreccio come quello del ciondolo "Il vento" presentato qualche giorno fa.

ciondolo spirali e perla di legno 1

Ed ecco qua sopra il primo nato, nel quale la parte battuta è più preponderante, sia come "quantità" rispetto all'intero ciondolo sia come importanza.

ciondolo spirali e perla di legno 2

Infatti, se le spirali poste alle estremità delle onde formate dall'unico filo di rame che costituisce la struttura del ciondolo non fossero appiattite dalla martellatura sarebbero molto più fragili e alla minima pressione, anche involontaria, si deformerebbero.

Ed ora vi lascio... vado a martellare un po'.
A presto! =)

Dato che la spirale è uno dei simboli dell'infinito
questo ultimo ciondolo partecipa a:


martedì 21 febbraio 2017

Sistemazione della "perlineria" e battitura dei metalli

Anche le perline sono rimaste vittime della mia ondata di riordino estremo e profondo; anche se sicuramente le brave ed esperte perlinatrici munite di appositi contenitori professionali sorrideranno, e magari rideranno a crepapelle, io sono soddisfatta della soluzione, ovviamente riciclosa, che ho adottato. Ed è altrettanto ovvio che io non sia una perlinatrice, né brava né esperta, dato che mi limito a inserire qualche perlina in alcune creazioni che si avvalgono di tecniche diverse, come per esempio nei braccialetti all'uncinetto o in quelli con il rame.


Che le perline non rappresentino il mio hobby principale è dimostrato anche dal fatto che non ne ho mai acquistate; ne possiedo solo piccole quantità di poche tipologie diverse, tutte "raggranellate" grazie ad alcuni baratti. Fino a poco tempo fa mi limitavo a conservarle nelle bustine con le quali mi venivano spedite, all'interno di una scatola adibita a contenere anche altre cose. Il risultato era che ogni volta che aprivo la scatola le bustine creavano un "effetto esplosivo" ed erano sempre in disordine.
Da qui l'idea di mettere le perline nelle fialette di vetro recuperate da prodotti erboristici, a loro volta inserite all'interno di una scatola di latta rettangolare, nella quale stanno comodamente e precisamente, tanto che sembrano fatte apposta l'una per le altre.
In questo modo tutte le tipologie e i colori sono a portata di mano e individuabili con un solo colpo d'occhio, oltre che facilmente accessibili. E poi... sono così belle da vedere... che già questo mi basterebbe per essere soddisfatta di questa sistemazione. =)))


Inoltre, le perline si stanno dimostrando valide alleate nella realizzazione dei miei bijoux di filo metallico, soprattutto il mio amato rame. Rame che sto imparando a martellare... per la gioia dei miei vicini. Mi diverte molto questa pratica, non quella di disturbare i vicini, bensì quella di battere i metalli; mi piace l'effetto estetico che acquisiscono, oltre al fatto che con questo trattamento la lavorazione beneficia di un aumento di consistenza e di stabilità.

A presto, 
con alcuni risultati delle mie "martellature". =)



domenica 19 febbraio 2017

Ciondoli di rame: "Il vento" e "Il fuoco"

Ho realizzato questi ciondoli qualche settimana fa, ma poi hanno preso il sopravvento i ricicli di stoffa (come per esempio il tappetino Arlecchino e la scatola porta-gioie-bijoux) che finalmente ho sistemato nella mia discarica personale e mi stavo quasi dimenticando di pubblicarli.


Il primo è stato quello che ho chiamato "Il vento", quello più in alto nella foto qua sopra; è nato, come spesso accade, per caso, rigirando tra le mani un pezzo di filo di rame. Pian piano ha assunto una forma astratta che solo alla fine della modellazione mi ha ispirato il nome, perché sembra una figura che ondeggia nel vento.

ciondolo IL VENTO 2

Mi piace molto questa lavorazione intrecciata per la quale ho preso ispirazione da alcuni dei molti pin che ho raccolto nella mia nuova bacheca "wire + metalli battuti & stampati", una sorta di "costola specializzata" nata da quella più generica "bijoux fai-da-te".

ciondolo IL VENTO 3

Come per tutte le tecniche creative alle quali mi sono avvicinata, anche in questo caso lo faccio da autodidatta e, soprattutto da quando ho scoperto Pinterest, guardo e provo a fare, il più delle volte senza leggere i tutorial (quando ci sono) improvvisando e modificando secondo il mio gusto o le mie esigenze.

ciondolo IL FUOCO 1

Nel caso del secondo ciondolo il processo creativo è stato inverso rispetto al primo, ossia è nato prima il nome "Il fuoco", e poi il manufatto; mi piaceva che la modellazione si sviluppasse anche in questo caso a partire dalla perlona sintetica (ricevute entrambe grazie ad un baratto) e, visto il colore caldo e ambrato della seconda, ho pensato di riprodurre una fiamma stilizzata.

ciondolo IL FUOCO 2

Combinazione, avevo delle perline più piccole trasparenti (frutto anch'esse di un baratto) dello stesso colore di quella grossa e le ho distribuite nella fiamma, per darle più luce e riflessi.

ciondolo IL FUOCO 3

Entrambi questi ciondoli, dalle misure "importanti" e dalle forme un po' stravaganti, sono disponibili nel mio shop su DaWanda; da qualche tempo sto sistemando il mio negozietto virtuale, che ho per qualche tempo un po' trascurato, ri-assortendo i prodotti, togliendone alcuni e introducendone di nuovi. Una delle novità è che per ogni acquisto è compresa nel prezzo la confezione regalo, più un piccolo omaggio... ma quest'ultima non è una novità.

A presto! =)



venerdì 17 febbraio 2017

Segnalibri "Cuori e Fiori" + "INIZIATIVE IN CORSO" #46 + Vincitore Giveaway mensile

Nuovi segnalibri che uniscono due dei miei motivi decorativi preferiti: i cuori e i fiori. I primi, come ormai è consuetudine, disegnati su carta di giornale incollata ad una base di cartoncino recuperato da scatole di alimenti...


...i secondi invece sono lavorati all'uncinetto, non da me ma che ho ricevuto in uno dei miei baratti, e rifiniscono il cordino di spago decorativo al quale di solito fisso una perlina.

segnalibri cuori e fiori uncinetto 2

Un'eccezione rispetto ai precedenti segnalibri che ho realizzato con la tecnica ispirata allo Zentangle, che in genere prevede l'uso del solo colore nero su fondo bianco, è un piccolo tocco di colore rosso nei cuoricini per richiamare quello del fiore abbinato.

Con questi segnalibri partecipo a:


il che mi porta al
secondo argomento di questo post, cioè il nuovo appuntamento con 


perché il challenge delle TrePazzePAPERine è ancora in corso fino al 25 febbraio;
Cliccate sul loro banner per unirvi alla festa.

In fondo a questo post trovate come sempre il tasto azzurro ADD YOUR LINK
cliccando sul quale potete inserire i link delle iniziative in corso nei vostri blog
e che che volete pubblicizzare e condividere.
Non mi dilungo nella consueta presentazione di questo linky party,
ma chi lo desidera trova maggiori informazioni nella PAGINA APPOSITA,
perché è arrivato il momento di annunciare... 

...chi ha vinto il Giveaway abbinato a:


Il vincitore è decretato dal numero di click ricevuti dal link attraverso la raccolta
e con la foto della schermata di InLinkz che trovate qua sotto vi mostro la "classifica"
al momento della chiusura; infatti il numero di click aumenterà nel tempo, 
dato che tutte le raccolte sono e saranno sempre consultabili in cerca di spunti creativi.

Scusate la pessima qualità dell'immagine ma, proprio questa mattina, il tasto
per le acquisizioni dello schermo ha deciso di non funzionare 
e ho dovuto ripiegare con una foto al monitor fatta con il telefono.


Come si può intravedere, ho ordinato i link in base ai click ricevuti, in ordine decrescente.
Dunque.... complimenti Michela!!!
Aspetto una tua mail per comunicarmi il tuo indirizzo, senza alcun obbligo, e 
solo se ti fa piacere ricevere il regalino che sto preparando per te.

Grazie di cuore a tutti i partecipanti.
Avete arricchito la raccolta con idee straordinarie ed originali.
Vi aspetto per il secondo linky party mensile,
del quale trovate il banner nella barra laterale e qua sotto.

A presto! =)








giovedì 16 febbraio 2017

Infinito - Linky Party 2017 #2

Un mese è già passato, il primo mese dei Linky Party a tema che ci accompagneranno
per tutto il 2017; il primo, "Come regalare denaro in modo creativo"
si chiuderà questa sera e nel frattempo parte il secondo, ovvero


Si tratta di un tema un po' particolare, un tema grande, vasto... infinito, appunto.
Molto liberamente interpretabile e declinabile nelle sue mille sfaccettature;
un tema che può ispirare ed accogliere diversissimi tipi di post.
Possono trattare per esempio di oggetti sagomati o decorati con il simbolo
a forma di 8 rovesciato, tanto di moda negli ultimi anni soprattutto nella creazione di bijoux,
oppure con una spirale, altro simbolo che non ha né inizio né fine.
Oppure potrebbero essere pensieriracconti e poesie che si ispirano all'infinità,
che sia di sentimenti come l'Amicizia e l'Amore, come della vastità del firmamento,
e, perché no, anche di dubbi, paure e incubi che vorremmo finissero invece prestissimo.
Ma anche citazioni ed aforismi, oltre a recensioni o suggerimenti di libri.
Oppure disegni, dipinti e sculture ispirate a questo tema.
E non tralasciamo lavori a maglia o all'uncinetto, come ad esempio le sciarpe ad anello
altrimenti dette "Infinity scarf".
Questi ovviamente sono solo spunti, sono certa che mi stupirete con le vostre idee favolose.
Ma se ancora non ne avete,
potete lasciarvi ispirare dalla mia bacheca dedicata all' INFINITO.

Ed ora copio/incollo le caratteristiche che accomunano tutte le raccolte
che organizzo, che non posso riassumere né descrivere con altre parole;
chi ha già partecipato alle altre può saltare alla fine del post, 
chi passa di qui per la prima volta può continuare la lettura.

Per partecipare a questo linky party, come in tutti quelli che organizzo,
l'unica regola è che l'argomento dei post sia in tema.

Per il resto, non è obbligatorio essere follower di decoriciclo;
se qualcuno decide di seguire un blog dev'essere perché lo trova interessante
e piacevole da leggere, non per un'imposizione.
Ovviamente se qualcuno deciderà di unirsi ai lettori, sarà più che benvenuto.

post potranno essere sia vecchi che nuovi, e potranno essere inseriti nella raccolta
anche se partecipano, o hanno partecipato, anche ad altre iniziative.
Potranno partecipare post di blog, di g+, di profili/pagine Fb, ecc...
basta che i link portino ai singoli post e NON alle homepage.
Per sapere come inserire il proprio link e/o come ricavare l'indirizzo del proprio post
trovate le istruzioni passo-passo QUI.

Per pubblicizzare questa iniziativa, in modo che in tanti possano portare il proprio contributo,
potete prelevare il banner qua sotto e inserirlo in modalità html
nella barra laterale del vostro blog, nella eventuale pagina dedicata alle iniziative,
e/o nei post che intendete linkare.

grab button for decoriciclo
<div class="decoriciclo-button" style="width: 200px; margin: 0 auto;"> <a href="http://decoriciclo.blogspot.com/2017/02/infinito-linky-party-2017-2.html" rel="nofollow" target="_blank"> <img src="https://2.bp.blogspot.com/-OYarU6tU3lY/WKSKkGwYmCI/AAAAAAAALy8/mhDK-QywEB0sMDhpYdJiCWyOax9NnAuLgCLcB/s200/base%2Bbanner%2Blinky%2Bcon%2Bgiveaway%2Bcopia.jpg" alt="decoriciclo" width="200" height="200" /> </a> </div>

Oppure potete condividere questo post nei vostri social preferiti.

Se vi state chiedendo cos'è un linky party, o perché mai sia bello e utile parteciparvi,
o in cosa consiste questa storia del linky party con giveaway mensile,
potete leggere il post del quarto compliblog.

Infine, ricordo che tutti i post aggiunti alla raccolta saranno
condivisi nella mia bacheca di Pinterest,
alcuni anche nella mia pagina Facebook.

Questa sera, alla chiusura del primo linky party, fotograferò la schermata dei cliks
e domani saprete chi avrà vinto il Giveaway abbinato alla raccolta,
ovvero il link più cliccato.
La stessa cosa succederà alla fine di ogni linky party mensile a tema.

Vi aspetto! =)







martedì 14 febbraio 2017

Un cuore di stracci

E non è una metafora per descrivere un cuore spezzato e solitario nel giorno di S.Valentino, ricorrenza amata quanto odiata dagli schieramenti opposti dei suoi sostenitori e dei suoi detrattori.


Parlo di una decorazione da appendere, a forma di cuore, fatta con lo stesso sistema del tappetino  "Arlecchino" mostrato ieri... solo più in piccolo e decisamente di realizzazione più veloce.

cuore di stracci 2 copia

Per "annodare" questo cuore vaporoso, che nella foto appare blu/azzurro/bianco ma che in realtà passa dal viola scuro al lilla della parte centrale per finire con il beige di quella superiore, e le cui dimensioni sono 30 x 25 cm, sono servite 3 maglie taglia M a maniche lunghe con il collo alto, utilizzate quasi interamente. Lo dico per potersi fare un'idea di quante ne siano servite per il tappetino di ieri... dato che nelle 12 ore di lavoro ho perso il conto. Per questo cuore invece sono state sufficienti un paio d'ore.

Questa tecnica è adatta anche per altre applicazioni; come mi ha suggerito Giusi nel suo commento al post di ieri, ci si potrebbe realizzare una parrucca per Carnevale, ma anche altri accessori e componenti per qualche maschera. In un altro commento Carmen ha suggerito di appenderlo, cosa che senza che lei lo sapesse ancora mi era già venuta in mente con questo cuore, che nel frattempo avevo già confezionato; ma si potrebbe pensare ad un vero e proprio arazzo, giocando con i colori delle strisce che lo comporrebbero per creare immagini e figure. A me è venuta in mente una possibile struttura per una borsa, ma di piccole dimensioni o con le frange più corte, dato che il lavoro risulta un po' pesante. E voi, che cosa ci fareste?

E per finire, comunque la pensiate,
buon S.Valentino a tutti. 

A presto.
Anzi, a giovedì... con il 2° Linky Party mensile a tema.


lunedì 13 febbraio 2017

Tappetino "Arlecchino", di magliette smesse

Continuo con il riciclo della montagna di indumenti smessi che ho da smaltire; questa volta mi sono occupata di magliette, canotte, camicie da notte, pigiami... tutto ciò che ho trovato a base di maglina.
Premetto che ce ne vuole tanta, e soprattutto ci vuole taaaaaaanta pazienza... io ho impiegato circa 12 ore per questo tappeto multicolore che, visto il periodo in cui ci troviamo,  ho chiamato "Arlecchino".


E' un modo di riciclare la stoffa che non ho inventato io, ne ho viste svariate versioni in rete: si tratta semplicemente di ridurre il tessuto a striscioline e di annodarle ad una base costituita da una rete antiscivolo, di quelle che si mettono sotto ai comuni tappeti. Ecco come ho fatto io:

tappetino magliette 2 copia

Le immagini parlano abbastanza da sole, data la semplicità dell'esecuzione; segnalo solo che le strisce vanno tirate bene in modo che il tessuto si arrotoli su se stesso. Non è necessario essere troppo precisi nel taglio e nelle dimensioni, e la lunghezza dei "tentacoli" del tappeto finito si può scegliere in base ai propri gusti; inoltre, può essere anche regolata in un secondo tempo "potandoli" con le forbici.

tappetino magliette 3 copia

Ovviamente, anche la forma e la dimensione del tappeto possono essere diverse da quelle che ho scelto io: il mio è ovale e misura circa 65 x 53 cm. Ma si può fare tondo, quadrato, rettangolare e persino di forma irregolare, dato che la rete si taglia facilmente con qualsiasi forbice.
Le strisce si annodano ad ogni quadretto, cominciando da una estremità e procedendo per righe adiacenti, fino a ricoprire tutta la superficie.

tappetino magliette 4 copia

In base al materiale che si ha a disposizione, si può realizzare un tappetino a tinta unita, a strisce, a cerchi concentrici, a settori di colore contrastante, a tinte digradanti più o meno sfumate, oppure "a casaccio"... come ho fatto io. Le possibilità sono praticamente infinite.

A presto! =)



sabato 11 febbraio 2017

Braccialetti di caucciù + GRAZIE alle PAPERine

Dall'approfondito repulisti della taverna/laboratorio stanno emergendo dei piccoli grandi tesori che, a causa della mia pigrizia e del "lo faccio dopo", erano finiti nascosti e sommersi da altro materiale che infestava il mio tavolo creativo: una delle cause principali, se non LA principale causa, del disordine è proprio il rimandare di trovare un posto per ogni cosa e il non rimettere al proprio posto ogni cosa dopo averla usata... e io sono maestra in questo, soprattutto nella seconda cattiva abitudine. Da qui il monito, che sta diventando quasi un mantra, "riusare SUBITO".


E poi, la cosa bella sono le coincidenze, che mi motivano ancor di più nel lavoraccio che mi sto sobbarcando: qualche giorno fa ho ri-trovato 4 di questi braccialetti di caucciù, ricevuti diverso tempo fa grazie ad un baratto, e ho pensato di volerli utilizzare al più presto. Ma nella mia piccola scorta di perline, quasi tutte provenienti da altri baratti e la cui nuova sistemazione salva-spazio-riciclosa mostrerò prossimamente, non avevo componenti con il foro abbastanza largo. 

braccialetti caucciù 2

Ed ecco che lo stesso giorno giunge provvidenziale il pacchetto contenente il regalo vinto nel challenge delle Tre Pazze PAPERine.


Una meraviglia di materiale bellissimo e utilissimo, perfettamente confezionato: due fogli di feltro spesso, due cartoncini effetto legno, un gomitolo di un filato particolare, un sacchettino con della raffia naturale e dello spago, un sacchetto di perline, monachelle per orecchini, deliziosi charms e componenti vari.
E proprio due di questi charms, più quattro delle perline metalliche a foro largo contenute nel sacchetto delle meraviglie, ho utilizzato nella composizione di questi braccialetti; unica mia aggiunta handmade sono le "molle" modellate a mano con filo d'argento.

Grazie amiche PAPERine

A presto. =)

P.S. dimenticavo di ricordare che nel blog delle Tre Pazze PAPERine
è in corso il 3° challenge a tema S.Valentino... partecipate,
potreste essere fortunate come me.


giovedì 9 febbraio 2017

Etichette riciclate... in tag riciclose

Continuo all'insegna dell'imperativo "riusare SUBITO"; oltre a cercare, e possibilmente trovare, un posto per ogni cosa perché ogni cosa stia al suo posto, tento di smaltire le scorte di materiali accumulati in attesa di ispirazioni riciclose... facendomi venire delle idee per farlo in fretta. Tutto ciò anche per evitare assurdità come per esempio il dover ri-lavare (magari più volte, è già successo) la montagna di jeans messi da parte.


La suddetta montagna sta diminuendo anche grazie al rivestimento di scatole, piccole e grandi; ma anche così facendo si producono ritagli piccoli e grandi. E anche loro possono essere riusati (meglio se subito... ovviamente...) in piccole decorazioni di oggetti vari, come le protagoniste di questo post.
Si tratta di ex etichette di cartoncino, di quelle che si trovano applicate ai capi di abbigliamento con la marca e il prezzo.

tag riciclate 2 copia

Ne ho ricevuto un bel sacchettino pieno in occasione di un baratto con Fiore e si sono rivelate una bella fonte di ispirazione.

tag riciclate 3 copia

Ho selezionato le più grandi e robuste per trasformarle in tag chiudi-pacco, e in alcuni casi possono essere tranquillamente impiegate anche come segnalibro, come per esempio quelle con le decorazioni più piatte e meno ingombranti.

tag riciclate 4 copia

Ma anche le etichette più piccole o sottili non sono sfuggite al riciclo: le ho usate per fustellare i cuoricini decorativi che vedete nelle foto, precisamente quelli bianchi, neri e grigi. Ne ho usati anche di cartoncino ondulato color avana e di sughero, ricavati da ulteriori ritagli avanzati da precedenti lavorazioni.

tag riciclate 5 copia

Altri elementi decorativi che ho utilizzato, oltre a nastrini, cordini vari e stringhe delle scarpe, sono bottoni e bottoncini vari, insieme ad altri componenti "da merceria", come il cursore di una piccola zip...

tag riciclate 6 copia

...e la clip di una bretella.

tag riciclate 7 copia

E dato che le due tag della prima foto di questo post sono munite di una piccola tasca

tag riciclate 8 copia

che altro non è che la "quinta tasca" di due pantaloni jeans, 

tag riciclate 9 copia

e che dunque si prestano ad essere usate per regalare soldi in modo creativo,
questo post partecipa a:


per la chiusura del quale manca una settimana esatta.
C'è tempo fino al 16 febbraio per inserire le proprie proposte;
per lasciarsi ispirare da quelle già inserite ci sarà invece sempre tempo.

A presto. =)



martedì 7 febbraio 2017

Scatola porta-gioielli/trucchi "Cuori e Fiori"

Prosegue la mia sessione di riordino super intensivo, la migliore di tutti tempi per quel che mi concerne, e perseguo con tenacia (almeno per ora, finché dura) il mio buon proposito di usare SUBITO ciò che salvo dal decluttering. Il primo nato è il paraspifferi ripieno di indumenti usati, e adesso sto dando fondo alla mia scorta, una graaaaaande scorta, di scatole di cartone e di jeans; eh sì, sono due delle cose che faccio più fatica ad eliminare... perché "possono sempre servire".


Questa l'ho realizzata per Ilaria, e può essere una valida idea regalo in occasione di S.Valentino, ma anche per un compleanno, da destinare alla mamma, alla migliore amica, alla sorella e ovviamente ad una compagna: una scatola per contenere i bijoux, i fermacapelli e i trucchi.
Era una robusta e capiente scatola di cartone con coperchio, ex imballaggio di un paio di scarpe. 
Per prima cosa ho modificato il coperchio in modo da renderlo incorporato al contenitore, fissandone con del nastro adesivo un lato al fianco della scatola, in modo da poterla aprire senza asportarlo.

scatola portagioietrucchi cuori e fiori 2

Poi con l'aiuto della colla a caldo l'ho rivestita completamente, interno ed esterno, con del jeans ricavato da ex pantaloni, camicie e giubbini. Dato che uno dei ritagli riportava un piccolo cuore rosso ricamato, come si vede nella prima foto (riquadro in basso a destra), ho utilizzato questo motivo decorativo come elemento ricorrente. A cominciare dal cuore "svolazzante" fissato ad un fermaglio proveniente da delle bretelle, che potrà poi essere sostituito (o accompagnato) da futuri bigliettini da custodire...

scatola portagioietrucchi cuori e fiori 4

...per continuare con la zip decorativa del coperchio, che ha impresso nel metallo un cuoricino...

scatola portagioietrucchi cuori e fiori 3

...fino ad arrivare al cuore di bottoni bianchi di varie misure che orna uno spigolo della parte superiore della scatola.

scatola portagioietrucchi cuori e fiori 5

Ed eccola aperta, con l'interno accessoriato e decorato, sempre con materiali di recupero.

scatola portagioietrucchi cuori e fiori 6

Il capiente contenitore, per sistemare pochette e trousse varie, tubi di crema, smalti per le unghie, e altre varie ed eventuali; volendo, si possono anche sistemare i suddetti prodotti suddividendoli in ulteriori piccoli contenitori.
Sui fianchi interni della scatola sono fissate 4 tasche porta-tutto e dei passanti per la cintura nei quali alloggiare, per esempio, rossetti e balsamo labbra.

scatola portagioietrucchi cuori e fiori 7

Nella parte interna del coperchio, che quando la scatola è aperta rimane in posizione verticale leggermente inclinato all'indietro, ci sono altre due piccole tasche: in questo caso sono richiudibili, perché il loro contenuto non fuoriesca quando la scatola è chiusa. Poi, altri passanti allineati per infilarci piccoli oggetti e due fiori decorativi, uno di spago e uno di jeans, entrambi decorati da un bottone.

scatola portagioietrucchi cuori e fiori 8

E per truccarsi c'è il piccolo specchietto, a forma di gattino.

scatola portagioietrucchi cuori e fiori 9

Infine, al di sotto del fondo della scatola c'è la "tasca dei segreti", che ho chiamato così prima di tutto per la sua posizione nascosta, e poi perché è anche visivamente abbastanza mimetizzata, perfetta per custodire bigliettini privati da tenere lontano da occhi indiscreti.

Con questo post partecipo a


delle mie tre amiche Pazze PAPERine.
C'è tempo fino al 25 febbraio, cliccate sul banner e date un'occhiata.

A presto. =)


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...